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m’accorgessi. Quando li vidi, mi levai, e salutando loro dissi: Altri era testè meco. 693[693 e perciò pensava Onde B.P.S.] Onde partiti costoro 694[694 ritornato alla mia opera del disegnare B.P.S.] ritornaimi alla mia opera, cioè del disegnare figure d'Angeli, e facendo ciò, mi venne 695[695 un pensiero B.P.S.] in pensiero di dire parole per rima, quasi per annovale di lei, e scrivere a costoro, li quali erano venuti a me: e. dissi allora questo Sonetto che comincia: Era venuta, lo quale ha due cominciamenti. *
PRIMO COMINCIAMENTO
Era venuta nella mente mia
La gentil donna, che per sua valore
Fu posta dall'altissimo Signore
Nel ciel 696[696 dell' umiltà dove B.P.S.] de l'umiltà ov’è Maria.1
* 697[697 Si dividerà B.P.] Lo dividerò secondo l’uno e !’altro cominciamento. Dico che secondo il primo, questo Sonetto ha. tre parti, Nella prima dico che questa donna era già nella mia memoria: nella seconda dico quello che Amore pero mi facea: nella terza dico degli effetti d'Amore. La seconda comincia Amor che: la terza: Piangendo uscieno fuor. Questa parte si divide in due. 698[698 Nella prima... nella seconda B.P.] Nell’una dico che tutti i miei sospiri uscieno parlando; nell’altra dico come alquanti diceano certe parole diverse dagli altri. La seconda comincia quivi: Ma quelli. Per questo medesimo modo si divide secondo l'altro cominciamento, salvo che nella prima parte dico quando questa donna era così venuta nella mia mente, e ciò non dico nell'altro.
Nota, lettore, un dilicato senso delle voci umiltà, umile, umiliare ecc. usato da Dante per tutta questa operetta, nè forse ben distinto da' compilatori de' Vocabolarii: ciò è di pace, quiete, tranquillità di affetti, cessazione di ogni appetito. Ripetiamo qui appiedi i luoghi, onde rilevasi agevolmente questo senso:
pag. 5 colore umile
pag. 44 io divenia ne lo dolor si umile
- ↑ Nelle RA. non si legge che il primo cominciamento di questo Sonetto.