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cose pajono esser 561[561 propri B.P.S.] propie dell'uomo, specialmente esser risibile: e però appare ch'io. pongo lui esser uomo. A cotal cosa dichiarare 562[562 secondo che è buono al preseate B.P.] (che è buono a presente1) prima è da intendere che anticamente non erano dicitori d'Amore 563[563 certi poeti in volgare B.] in volgare, anzi 564[564 erano dicitori d’Amore B.P.S.] erano certi poeti in lingua latina; tra noi dico, avvegna forse che tra altra gente avvenisse, e avvegna ancora, (siccome in Grecia) non volgari, ma letterati poeti queste cose trattavano. E non è molto numero d'anni 565[565 passato P.] passati che apparirono 566[566 questi poeti B.S.] prima questi poeti volgari. Chè dire per rima in volgare tanto è quanto dire per versi 567[567 in latino) secondo alcuna proporzione è segno che sia picciol tempo B.P.in la latino‘) secondo ec.P.] in latino, secondo alcuna proporzione. E segno che sia picciol tempo è che, se volemo 568[568 guardare B.P.] cercare in lingua d'oco e in lingua di si2 noi non troveremo cose dette anzi lo presente tempo per CL. anni. E la cagione perchè alquanti grossi ebber fama di saper dire è, che quasi furono i primi che dissero in. lingua di si. E lo primo che cominciò a dire siccome poeta volgare si mosse però, che volle 569[569 fare intendere le sue parole B.P.S.] dare ad intendere a donna alla quale era malagevole ad intendere li versi latini. E questo è contro coloro che rimano sopra altra materia che amorosa; con ciò sia cosa che cotal modo di parlare fosse dal principio trovato per dire d'Amore. Onde con ciò sia cosa che a' poeti sia conceduta maggior licenza di parlare che alli prosaici altro che poeti volgari, è degno e ragionevole che a loro sia maggior licenza largita di par lare che agli altri parlatori volgari; onde se

  1. Gemello dell'à present francese, rimarchevole per l'articolo indeterminato, e da aggiungersi al vocabolario.
  2. Nel n. cod. isi qui e soppresso. Forse dal lat. id sic.