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non mi fosse stata riprensione, presi materia di dire, come s’io le avessi domandate, ed 428[428 elle B.P.S.] esse m'avessero risposto; e feci due Sonetti. Chè nel primo dimando in quel modo che voglia mi giunse di domandare; nell'altro dico la loro risposta, pigliando ciò ch’io udii da loro, siccome lo m'avessero detto rispondendo. 429[429 E cominciai il primo: Voi che ec.B.P.S.1] E comincia il primo: Voi che portate: il secondo: Se'tu colui.

Voi che portate la sembianza umile
     Con gli occhi bassi mostrando dolore,
     Onde venite, chè il vostro colore
     Par divenuto 430[430 di pieta simile B.P.S.di pietra simile RA.] di pietà si umile.
Vedeste voi 431[431 vostra RA.]: nostra donna gentile
     432[432 Bagnar nel viso suo di pianto Ambre B.P.RA.S.2] Bagnata il viso di pietà d'amore;
     Ditelmi, donne, che’! mi dice’! core,
     Per ch’io vi veggio andar senz'atto vile.
     E se venite da tanta pietate,
     433[433 Piacciavi di ristar RA.] Piacciavi di restar qui meco alquanto,
     434[434 E checché sia B. RA. S.] E quel che sia di lei 435[435 non B.P.§.] nol mi celate:
436[436 Io veggio B.P.RA.S.] Ch'io veggio gli occhi vostri ch’hanno pianto,
     E veggiovi 437[437 venir B.RA.S.] tornar si sfigurate,
     Ch'il cor mi trema di vederne tanto. *
Se’tu colui ch'hai trattato sovente
     Di nostra Donna'sol parlando a noi?
     Tu 438[438 risomigli B.PS] rassomigli alla voce ben lui,
     Ma la figura 439[439 ne par B.P.RAS.] ci par d altra gente.

* Questo Sonetto si divide in due parti. Nella prima chiamo e dimando queste donne se vengono da ‘lei, dicendo loro ch’io il credo, perchè tornano quasi ingentilite. Nella seconda prego che mi dicano di lei; 440[440 La seconda parte comincia] e comincia quivi: E se venite 441[441 Qui appresso è l'altro Sonetto.siccome dinnanzi avemo narrato P.] da tanta pietate.

  1. Nelle edd. B. P. S. segue immediatamente il Sonètto.
  2. Incomparabilmente migliore è la lesione del nostro testo. Noi abbiamo la comune in margine.