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297[297 passando B.P.S.] pensando presso di loro, (siccome dalla fortuna 298[298 menato.fui chiamato B.P.S.] menato fui) fui chiamato da una di queste gentili donne. 299[299 Quella che B.P.S.] La donna che m'avea chiamato era 300[300 donna di B.P.S.] di molto leggiadro parlare; sicchè quando io fui giunto dinnanzi da loro, e vidi bene, che la mia gentilissima donna non era 301[301 tra esse B.P.S.] con loro, rassicurandomi donne erano molte, tra le quali 303[303 ve n'avea certe B.P.S.] v'avea che si rideano tra loro. Altre v'erano che guardavanmi aspettando che io 304[304 dovessi B.P.S.] volessi dire. Altre v'erano che _parlavano tra loro, delle quali una volgendo 1 suoi occhi verso me, e chiamandomi per nome disse queste parole : A che fine ami tu questa tua donna, poichè tu non puoi la sua presenza sostenere 305[305 dilloci B.P.S.] degli occhi1? 306[306 Perrochè il fine B.P.] Chè certo il fine di cotale amore conviene 307[307 essere B.P.] che sia novissimo. E poiché m'ebbe l'altre cominciaro ad attendere in vista la mia risponsione. Allora dissi queste parole loro: il saluto di questa donna, forse 311[311 di cui B.P.S.] di che voi intendete, ed in quello dimorava la 312[312 felicità S.] beatitudine 313[313 del fine B.P.] che era fine di tutti i miei 314[314 desiderii B.P.S.] buoni desiderii. Ma poichè le piacque di negarlo a me, lo mio signore Amore, la sua mercede, ha posta tutta la mia 315[315 fermeasa S.] beatitudine in quello che non mi puote venir meno. Allora queste donne cominciaro a parlare 316[316 tra loro B.P.S.] intra loro; e siccome talor vedèmo 317[317 l'acqua mischiata B.S] cader l'acqua mischiata di bella neve, cosi mi parea 318[318 udite ......uscire mischiate B.P.S.] vedere2

  1. Nel n. cod. diloei in marg.
  2. Quantunque la lezione del Biscioni, e degli altri sembri più regolare, perché le parole parlate più propriamente siodono di quello che Si veggano; pure se si avverta che le donne parlano intra loro, e che