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1[1 Vita Nuova di Dante Alighieri B. P. S. 1] QUI COMINCIA UNO LIBRO LO QUALE FECE DANTE ALIGHIERI DA FIRENZE.

In quella parte del libro della mia memoria 2 dinanzi alla quale poco si potrebbe leggere 2[2 si trovava rubrica S.] si trova una robrica 3 la quale dice: Incipit Vita Nova. Sotto la quale robrica io trovo 3[3 scritte le parole B. P. S.] scritte le parole le quali è mio intendimento 4[4 assemplare B. asemplare P. S.] d’assemprare in questo libello; e se non tutte, almeno la loro sentenza.

  1. A questo suo giovanil lavoro allude Dante medesimo, quando nel Canto XV dell’Inferno fa dire a Brunetto Latini maestro suo:

    Ed egli a me: se tu segui tua stella
    Non poi fallire a glorioso porto
    Se ben m’accorsi in la VITA NOVELLA.

    Così legge il codice Antaldino meglio di tutti gli altri che leggono nella vita bella. Imperocché ser Brunetto che mori nel 1294 vide senza dubbio questo saggio degli studi dell'Alighieri, da cui potè pronosticare ciò che il suo alunno sarebbe stato negli anni adulti.
  2. Nel nostro codice mente in margine.
  3. Robrica verisimilmente più italiano che non è rubrica, dal rustico latino robius per rubeus.