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MÒRVASI. — ATTO II. 2? ClTRALÈCA. Urvàsi. Citralèca. Urvàsi. Citralèca. Manàvaco. Urvàsi. Citralèca. Urvàsi. Manàvaco (/# disparte), Pururàvasa. Manàvaco. Urvàsi (« si). Pururàvasa. Or vedi : Scendendo in sì bel parco, « Che d’Indra il bosco di delizie pare. Noi lo potrem cercare. (entrambe si allontanano; Citralica teorie il re). Ecco il re, mia diletta, egli ti guarda, Come il beato Ciàndro In mezzo al ciel levandosi, rimira Il bel chiaror lunare. Ora ch’io lo rivedo, al guardo mio % Appar più bello! Andiamogli dappresso 10 no, per ora; ma invisibil bramo Restar daccanto a lui, Ascoltarne ogni detto Or ei qualcosa al suo Braman confida..... Va pure a tuo diletto. (entrambe eseguono ciò che basino dello). [dall’altra parte della scena] Ecco, ho trovato un bandolo Per un convegno con la tua diletta, Colei che posseder tu speri indarno. [idall’altra parte] Chi sari la felice creatura, Che all’amore di lui sè stessa allieta? A che fantasticar cosi perplessa ? Citralèca, ho paura D’indovinare io stessa Col mio potere arcano 11 nome di colei ch’ei brama invano I Dunque, il rimedio è pronto Per ottener l'amabile convegno. Su via, dillo: qual è? Vedi, son due: O t’addormenti, perchè in sogno almeno Possa la ninfa a te venir daccanto; O ritrai su d’un foglio il caro aspetto Della leggiadra Urvàsi, Si che in mirarla alfin trovi diletto I [dall’altra parte] Consòlati, o mio cor, salvo tu sei I [dall’altra pane] Dei tuoi consigli — ahimè ! — che far potrei ? D’amore ai dardi il cor già fatto segno Irto è di spine, e fiacco ogni desio ; Or come vuoi che un tenero convegno Con la bella in un sogno aver poss’io? 24 VICRAMÒRVASI. — ATTO I