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I

[GMA^] RAGIONAMENTO PRIMO

DINTORNO ALLA LEGGE DELLE XII TAVOLE VENUTA DA FUORI IM RoMA

[INTRODUZIONE]

[Carattere mitologico della Legge delle Xll Tavole e della Legge regia— Parallelo tra queste leggi e Omero].

Questa Legge con la Legge regia di Triboniaao hanno corso un destino tutto contrario alle due leggi Publilia e Petelia. Perocché quelle hau giaciuto finora oscure e neglette, le quali contenevano due mutazioni massime della romana repubblica i; e queste han fatto tanto remore d’aver portato due mutazioni massime del romano stato e governo-, e non sono giammai state nel mondo 3. E, con un fato comune ad entrambe, di una, ch’è la’* Legge delle XII Tavole, si è tanto variato circa al luogo dond’ella sia venuta ^; dell’altra, ch’è la Legge regia, si è variato tanto cii’ca il tempo nel qual essa sia stata comandata 6: talché

’ Il mutamento della repubblica da aristocratica in democratica, e la totale abolizione del nexum. Si veda p. 104 sgg.

- Alla legge regia si attribuiva ai tempi del V. l’aver mutata Roma da repubblica in impero (si veda libro IV, sez. XIII, cap. II e più oltre il Ragionamento secondo); alla Legge delle XII Tavole non si attribuiva di certo (come, per analogia, pare voglia dire il V.) l’aver fatta diventare Roma, da repubblica aristocratica, democratica, giacché il carattere rigidamente aristocratico della primitiva repubblica romana è proprio una scoperta vichiana. Più che contro altri, dunque, il V. polemizza contro se stesso, e cioè contro le conclusione circa le XII Tavole da lui abbozzate nel DU. Si veda p. 1067 sg.

8 Ossia: sono entrambe miti o caratteri poetici. Si veda p. 1073, e cfr. p. 261.

< «La» aveva scritto originariamente il V.; ma poi sostituì, spropositando, «della:>.

5 Cioè alcuni la vogliono raccolta di leggi ateniesi, altri di leggi spartane, altri di leggi raccolte in varie città greche d’Italia, altri di leggi prese dai Falisci, ecc. ecc. Si veda sopra p. 10S6 sg.

^ Si veda più oltre il Ragionamento secondo.