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lviii introduzione dell’editore

la Cristina Trivulzi principessa di Belgioioso nella sua nuova traduzione francese1, né altre due non belle ristampe italiane, che comparvero rispettivamente a Firenze nel 18472 e a Milano nel 18483. Al contrario, parziale riproduzione del lavoro del Ferrari, quantunque sorta in concorrenza con questo (del quale, naturalmente, si dice il maggior male possibile), è l’altra edizione che, a cura di Francesco Predari, vide la luce a Torino nel 18524. A voler credere all’altisonante prefazione, il Predari, avendo assodato che nella SN3 il Vico «bene spesso stringe in poche frasi un pensiero che nelle precedenti edizioni era materia a un intiero capitolo», avrebbe istituito un raffronto non già solamente fra SN2e SN3, ma fra tutte tre le Scienze nuove, collocando ai debiti luoghi le aggiunte, ossia i capitoli e brani di capitoli che il Vico omise nella redazione definitiva. Per tal modo — egli dice con evidente allusione contro il Ferrari, — «noi crediamo di poter veramente chiamare questa nostra edi-



  1. La Science nouvelle par Vico, traduite par l’auteur de l'Essai sur la formation du dogme catholique. Paris, à la librairie Jules Renouard, ecc., 1844 (in 16° di pp. cxx+398+2 innumer.).
  2. Opere di Gio. Battista Vico con alcuni discorsi ed opuscoli di celebri scrittori sulla Scienza nuova. Volume unico. Firenze, Poligrafia italiana, 1847 (in 16° di pp. 328); volume che per altro non contiene se non la SN3, senza prefazioni o note e senza gli opuscoli annunziati nel frontespizio.
  3. Principii di Scienza nuova d’intorno alla comune natura delle nazioni di Giambattista Vico, con la biografia dell’autore stesa da Niccolò Tommaseo e l’incisione della medaglia distribuita al VII congresso degli scienziati. Milano, dalla tipografia di Gio. Silvestri, MDCCCXLVIII (in 16° di pp. xl+502+2 innumer.). Forma il vol. 548 della Biblioteca scelta.
  4. La Scienza nuova di Giambattista Vico, or per la prima volta integrata ed illustrata con aggiunte e note tratte da altri scritti dell’autore per cura di Francesco Predari. Torino, tipogr. economica, 1862 (3 voll., con numeraz. continuata, di pp. liv+innumer.+ 511).