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256 | libro secondo - sezione seconda — capitolo secondo |
fieri» 1, perchè come il fondo sostiene il podere o il suolo e ciò ch’è quivi seminato o piantato o edificato, così l’appruovatore sostiene l’atto, il quale senza la di lui appruovagione rovinerebbe, perchè l’approvatore, da semovente ch’egli è, prende forma contraria di cosa stabile (a)1.
1 Cic, Pro Balbo, 8: «Sed negat ex federato piopulo quemquam potuisse, nisi is populus fundus factus esset, in hanc civitatem venire». — Aul. Gell., XVI, 13: «Municipes..., nuìlis aliis necessitatibus, neque ulla populi romani lege adstricH,nisi in quam populus eorum fundus factus est». — Paul. Diac, ad v.: «Fundus... dicitur populus esse rei quam alienai, hoc est auctor».
- ↑ (a) [Segue qui in SN2, cmie esempio di metamorfosi, l’esposizione della favola di Dafne, che in SN3 venne trasportata nella sezione dell’Iconomica poetica. Si vegga più oltre, sez. IV, cap. I].