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SCIENZE POETICHE SUBALTERNE 239
III
L’Iconomica da questa prende il timore della divinità, ch’è ’1 primo principio de’ matrimoni, i quali son il seminario delle famiglie.
IV
La Politica da questa prende il suo subbietto, che sono due spezie d’uomini che compongono le repubbliche; e incomincia dalla più nobile di altri che vi comandino, che qui si sono truovati esser que’
pauci qitos ceqiius mnavit lupiter,
a cui appresso seguirà l’altra di altri che v’ubidiscano; poiché altro non è la Politica che scienza di comandare e d’ubidire nelle città.
E qui si compierà il ramo delle scienze attive che proponemmo uscire dal tronco di questa poetica Metafisica: l’altro ramo, che pur dicemmo, delle scienze specolative comincia ad uscire da questo tronco stesso con questa serie.
La Fisica da questa Metafìsica prende i suoi pi’incipii fantasticati divini, e ’ncomincia da quello ch’i primi giganti pii appresero:
lovis omnia piena;
la qual poi con Platone terminò in una Fisica divina, da esso ragionata nel Parmenide, nei quale stabilisce l’idea eterna per principio di tutte le cose in tempo.