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PROPOSIZIONE E PARTIZIONE DELLA SAPIENZA POETICA 203
truovarono le lingue, con la Morale si generarono gli eroi, con r Iconomica si fondarono le famiglie, con la Politica le città; come con la loro Fisica si stabilirono i principii delle cose tutte divini, con la Fisica particolare dell’uomo in un certo modo generarono sé medesimi, con la loro Cosmografia si fìnsero un lor universo tutto di dèi, con l’Astronomia portarono da terra in cielo i pianeti e le costellazioni, con la Cronologia diedero principio ai tempi, e con la Geografia i Greci, per cagion d’esemplo, si descrissero il mondo dentro la loro Grecia. Di tal maniera che questa Scienza viene ad essere ad un fiato una Storia dell’idee, costumi e fatti del gener umano (a). E da tutti e tre si vedranno uscir i principii della storia della natura umana, e guest’esser i principii della storia universale, la quale sembra ancor mancare ne’ suoi principii.
(a) [CM^^^ ch’è tanto dire che delle leggi ed una storia de’ fatti del gener umano. E vedrassi dalla storia dell’idee o sia delle menti uscir la storia de’ costumi o sia degli animi, e da entrambe uscir la storia delle lingue, e da tutte tre uscir la storia della natura umana, che propiamente non è altro che mente, animo e lingua; e con tal condotta si descriverà la storia universale (che tutt’i dotti confessano mancare ne’ suoi principii e nella perpetuità ovvero continovazione), ma sopra un’idea che ninno de’ dotti ha potuto finora disiderare. La quale ci sarà scritta da essa volgar sapienza in modo di commentari, ne’ quali le scienze vi tengon il luogo de’ consigli, i costumi quello de’ mezzi di tutto ciò che la natura umana ha operato in questo mondo di nazioni.