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DELLA SAPIENZA GENERALMENTE 201

logia rivelata (a); e tutte e tre tra loro congionte dalla contemplazione della Prowedenza divina (b). La quale cosi condusse le cose umane che, dalla Teologia poetica che li regolava a certi segni sensibili, creduti divini avvisi mandati agli uomini dagli dèi, per mezzo della Teologia naturale (e) che dimostra la Provvedenza per eterne ragioni che non cadano sotto i sensi, le nazioni si disponessero a ricevere (d) la Teologia rivelata in forza d’una fede sopranaturale, nonché a’ sensi superiore ad esse umane ragioni.

(a) (che fu quella de’ soli Ebrei ed ora è de’ soli cristiani); e tutte e tre, ecc.

(b) Sopra questi fondamenti si ergerà tutta quest’opera: in dimostrare come nelle nazioni perdute la Prowedenza così condusse, ecc.

(e) de’ divini platonici, che dimostra, ecc.

(d) la scienza del vero bene eterno ed infinito in forza d’una fede sopranaturale, a certi avvisi rivelati da Dio, tutto mente e nulla corpo. Onde appo gli Ebrei tal’avvisi furon dati da esso Dio o mandati dagli angioli o da’ profeti; appo ^ cristiani, lasciatici da Giesu Cristo e datici ne’ di lei bisogni co’ dogmi della sua Chiesa.

1 Si supplisca: «noi».