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I primi sappienti del mondo greco furon i poeti teologi, i quali senza dubbio fioriron innanzi agli eroici, siccome Giove fu padre d’Ercole.
Questa Degnità con le due altre antecedenti stabiliscono che tutte le nazioni gentili, poiché tutte ebbero i loro Giovi, i lor Ercoli, furono ne’ loro incominciamenti poetiche; e che prima tra
loro nacque la poesia divina; dopo, l’eroica.
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Gli uomini sono naturalmente portati a conservar le memorie delle leggi e degli ordini che gli tengono dentro la loro società.
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Tutte le storie barbare hanno favolosi principii (a)1. Tutte queste Degnità, dalla quarantesimaseconda, ne danno il principio della nostra Mitologia istorica.
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La mente umana è naturalmente portata a dilettarsi dell’uniforme.
Questa Degnità, a proposito delle favole, si conferma dal costume c’ha il volgo, il quale degli uomini nell’una o nell’altra parte famosi, posti in tali o tali circostanze, per ciò che loro in
tale stato conviene, ne finge acconce favole; le quali sono verità d’idea in conformità del merito di coloro de’ quali il volgo le finge, e in tanto sono false talor in fatti, in quanto al merito di quelli non sia dato ciò di che essi son degni. Talché, se bene
- ↑ (a) Queste due Degnità con le tre altre precedenti ne danno l’origine dell’antiche favole, nate da questa umana necessità di comunicar i primi popoli tra loro dintorno alle loro famigliari o civili faccende. E tutte l’anzidette Degnità ne dànno, ecc.