Pagina:Vico - La scienza nuova, 1, 1911.djvu/180

84 LIBRO PRIMO — SEZIONE PRMA

XIX [Danao Egizio caccia gl’Inachidi dal regno d’Argo.— Anni del mondo 2553]

Queste successioni reali sono gran canoni di Cronologia: come Danao occupa il regno d’Argo, signoreggiato innanzi da nove re della casa d’Inaco, per gli quali dovevano correre trecento anni (per la regola de’ cronologi), come presso a cinquecento per gli quattordici re latini che regnarono in Alba.

Ma Tucidide dice che ne’ tempi eroici gli re si cacciavano tutto giorno di sedia l’un l’altro i; come Amulio caccia Numitore dal regno d’Alba, e Romolo ne caccia Amulio e rimettevi Numitore. Lo che avveniva tra per la ferocia de’ tempi, e perch’erano smurate l’eroiche città ^, uè eran in uso ancor le fortezze, come dentro si rincontra de’ tempi barbari ritornati.

XX

[Eraclidi sparsi per tutta Grecia, che vi fanno l’età degli eroi.— Cureti in Creta, Saturnia, ovvero Italia, ed in Asia, clie vi fanno regni di sacerdoti.— Anni del mondo 2682]

Questi due grandi rottami d’antichità si osservano da Dionigi Petavio 3 gittati dentro la greca storia avanti il tempo eroico de’ Greci. E sono sparsi per tutta Grecia gli Eraclidi, o sieno figliuoli d’Ercole, più di cento anni innanzi di provenirvi Ercole loro padre, il quale, per propagarli in tanta generazione, doveva esser nato molti secoli prima.

XXI

[Bidone va a fondar Cartagine]

La quale noi poniamo nel fine del tempo eroico de’ Penici, e, sì, cacciata da Tiro, perchè vinta in contesa eroica, com’ella

• Non già che i re si cacciassero dal trono l’un l’altro, ma che nell’epoca delle migrazioni era facile che un popolo cangiasse sede perchè a ciò costretto da un popolo più forte, dice Thuc,

2 Thdc, I, 5.

  • DioNYsii Petavii Adrelianensis e Societate lesu Opiis de doctrina tempurum,

Aiictius in hac nova editione (Antwerp<a’, Apud Georgiuiii Gallett, MDOCIII,