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74 libro primo - sezione prima


Ma de’ Caldei gli stessi filologi, sbalorditi dalle varie volgari tradizioni che ne hanno essi raccolte, non sanno s’eglino fussero stati particolari uomini, o intiere famiglie, o tutto un popolo o nazione. Le quali dubbiezze tutte si solveranno con questi principii: — che prima furono particolari uomini, dipoi intiere famiglie, appresso tutto un popolo e, finalmente, una gran nazione sulla quale si fondò la monarchia dell’Assiria; e ’l loro sapere fu prima in volgare


tamente, de’ Zoroasti ce ne vennero nominati il caldeo, il medo, l’eroarmenio, il panfilio, i quai solamente ha saputo osservar e raccogliere lo Stanleo nella sua Istoria della filosofia1. Ma queste notizie son troppo oscure e confuse per poter ragionare con iscieuza de’ principii della storia universale; la quale, con tutte queste notizie, ella, così per gli mostri di cronologia poco sopra accennati, come per questi di geografia i quali qui accenneremo, ha finor mancato al mondo delle scienze. Diciamo, adunque, [CMA4 che, per una maniera poetica di pensare (che nella Metafisica poetica2 si truoverà uniforme per natura in tutte le prime nazioni gentili), siccome gli Egizi tutti i fondatori dell’altre nazioni dissero aver preso il nome dall’Ercole Egizio, e siccome i Greci fecero andar il lor Ercole per lo mondo a disseminare per le nazioni l’umanità, cosi i Caldei tutti gli autori delle nazioni dell’Asia dissero Zoroasti. [CMA3*] E per questi stessi nostri principii di geografia, ritruoveremo che Zoroaste Caldeo fu Battriano, come narrano le storie; però da Battro posto dentro i confini della Caldea medesima, siccome ritruoveremo Orfeo essere stato della Tracia posta dentro i confinì della medesima Grecia, perch’egli certamente fu uno de’ poeti teologi greci; e che così Orfeo uscì dal di lei settentrione a fondar la Grecia, come Zoroaste uscì dal di lei settentrione a fondar la Caldea. E tali principii s’hanno a dare alla Caldea, ne’ suoi primi tempi di brievissimi confini, dentro i quali Battro, donde fu Zoroaste, dev’essere stato nel mezzo dell’Asia, perchè si faccia ancor verisimile il vero della storia sagra dintorno a questi tre punti massimi: l°) che, dopo il Diluvio, l’arca 1 Cinque Zoroastri si annoverano nella Historia philosophiae, Vitas, opiniones resque gestas et dicta philosophorum sectae cuiusvis complexa, Autore Thoma. Stanleio, Ex anglico sermone in latinum translata, emendata, et variis dissertationibus atque observationibus passim aucta (Lipsiae, Ap. Thomam Fritsch, A. MDCCXI), Par. XIII, sect. I, cap. Il (pp. 1111-4): il caldeo, il battriano, il medo-persiano, il panfilio o ero-armenio (non già: e ero-armrnio), il proconnesio. 2 Si vegga più giù, lib. II, sez. I, cap. I.