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navigazione e per le colonie.
Hiosse re di Creta, primo legislatore delle genti e ■primo corsale dell’Egeo.
2752
Ifeo, e con essolui l’età de’ poeti teologi (xxn). vcole, con cui è ai colmo il tempo eroico di Grecia
Arcadi.
Sancuniate scrive storie in lettere volgari (xiiv).
iasone dà principio alle guerre navali con quella
di Ponto, esco fonda Atene e vi ordina l’Areopago.
Ercole appo Evandro nel Lazio, ovvero età degli eroi d’Italia.
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j■t^2:^^■>J^a (XXV).
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Kegno d’Alba.!830
2909
Regno di Sanile.
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Ionie greche in Asia, in Sicilia, in Italia (xxvii).
2919
Sesostrìde regna in Tebe (xxvi).
3120
gurgo d& le leggi a’ Lacedemoni.
lochi olimpici, prima ordinati da Ercole, poi intermessi e restituiti da (6) Isifilo (xxviii).
3223
Fondazione di Roma (xxix).
1
lero, il quale venne in tempo che non si eran ancor truovate le lettere volgari, e ’1 quale non vidde l’Egitto (XXX).
Numa re.
S390
37
Psammetico apre l’Egitto a’ soli Greci di Ionia e di Caria (xxxi) )po, moi-al filosofo volgare (xxxii).
3334
te savi di Grecia; de’ quali uno, Solone, ordina la ihertà popolare d’Atene; l’altro, Talete Milesio, dà ncoininciamento alla filosofìa con la tìsica (xxsiii).
3,100
Ciro regna in As«Iritt co’ Persiani.
tagora, di cui vivo dice Livio che nemmeno il lome potè sapersi in Roma (.xxxiv).
Servio Tullio re (x.v).
3468
225
isistratidi tiranni cacciati da Atene.
3491
I Tarquini tiranni cacciati da Roma.
3499
245
odo (xxxvi), Erodoto, Ippocrate (xxxvii).
3600
1
Idantura re di Sclzia
(XXXVIII)
erra peloponnesiaca.
cidide, il qual scrive che fin a suo padre i Greci non seppero nulla delle antichità loro propie; onde si diede a scrivere di cotal guerra (xxxix).
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crate dà principio alla filosofia morale ragionata, atone fiorisce nella metafìsica, iene sfolgora di tutte l’arti della più colta umanità (Xi).! i
enofonte, con portar l’armi greche nelle viscere della Persia, è ’1 primo a sapere con qualche certezza le cose persiane (xli).
Legge dello XII Tavole.
3553
303
1
Leggo Publilia (xl.li).
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416
Uessandro Magno rovescia nella Macedonia!a monarchia persiana; ed Aristotile, che vi si porta in persona, osserva ch’i Greci innanzi avevan detto favole delle cose dell’Oriente.
3600
’.
Legge Petella (xliii).
3661
419
i
Guerra dì Taranto, ove s’incominciali a conoscer tra loro i Latini co’ Greci (xi.iv).
3708
48B
1
Guerra cartaginese seconda, da cui comincia la storia certa romana a Livio, il qual pur professa non saperne tre inassiine circo 3819
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1" In AMirla co’ Medi.