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nota 313


IV

Polemiche intorno al De antiquissima
Italorum sapientia
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I tre articoli del Giornale de’ letterati d’Italia sono stati riprodotti direttamente dal Giornale1; le due Risposte del V. dalle ediz. originali, curate dal medesimo autore2. Sì in queste che in quelli abbiamo integrate e date in forma piú moderna e qualche volta corrette3 le citazioni che si trovano nelle poche note a piè di pagina. E sì nella Prima risposta (p. 204) che nel Secondo articolo (p. 233) abbiamo supplite due battute (Call. Bustirape!Ball. Certe!) in quel passo di Plauto intorno a cui tanto si disputa (giacché, così com’esso è dato dal V. e riprodotto dal suo contradittore, si trova in troppo aperto contrasto con le piú elementari norme metriche), e fatta pronunziare l’ingiuria «furcifer» a colui al quale Plauto veramente la fa uscir di bocca, che è Callidoro, e non giá, come il V. e, sulla fede di lui, il «dotto signore» scrivono, Pseudol. Analoga correzione abbiamo introdotta nella Seconda risposta, p. 253, rr. 6 e 19.

  1. Giornale de’ letterati d’Italia, tomo quinto, anno mdccxi, sotto la protezione del serenissimo principe di Toscana (In Venezia, mdccxi, Appresso Gio. Gabriello Ertz, Con licenza de’ Superiori, e Con Privilegio Anche di N. S. Papa Clemente XI), art. vi, pp. 119-130; — ivi, tomo ottavo, 1711, art. x, pp. 309-338; — ivi, tomo duodecimo, 1712, art. xiii, Novelle letterarie d’Italia dell’ott., nov. e dic. MDCCXII, sotto la rubrica Di Napoli, pp. 417-8.
  2. Risposta del signor Giambattista di Vico, nella quale si sciogliono tre opposizioni fatte da dotto signore contro il Primo Libro De antiquissima Italorum sapientia, overo della Metafisica degli Antichissimi Filosofi Italiani tratta da’ latini parlari (In Napoli, mdccxi. Nella stamperia di Felice Mosca. Con licenza de’superiori, in-12, di pp. 48 V, —Risposta di Giambattista di Vico all’articolo X del Torno VIII del Giornale de’ Letterati d’Italia (In Napoli, MDCCXII. Nella stamperia di Felice Mosca. Con licenza de’ Superiori, in-12, di pp. 93 + 3 inn.). — Sia per l’una sia per l’altra Risposta, le cui edizz. originali sono estremamente rare, abbiamo avuto presente l’esemplare, postillato dal V., che si conserva nella ricca raccolta vichiana posseduta da B. Croce. Cfr. Sec. suppl. cit., l. c.
  3. P. e., a p. 274 n il V. aveva citato il 17° capitolo del II libro della Rettorica aristotelica, laddove si tratta del 21°.