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Per tutto ciò, venendomi per dinanzi un gran numero di latini parlari pieni di profonda sapienza, e non avendo essi, per quel che si è ragionato, per loro autori i greci, stimai essermi aperta una nuova e sicura via di rintracciare, addentrandomi nelle loro origini, Pantichissima sapienza d’Italia. Alla quale impresa mi stimolò l’esempio dj Platone, che per l’istessa via nel Cratilo tentò investigare l’antica sapienza de’ greci, e l’autoritá di Marco Varrone, che, quantunque nella greca versatissimo, e di tanta letteratura, che meritò l’elogio «doclissimus et Romanorum doclissimus», nelle sue Origini della latina favella si studia dare alle voci qualunque altra, fuori che greca, come, per cagion d’esempio, piú tosto vuol si dica «pater» da «patefadendo semine» che da auxfjQ. Ora, per tutto il ragionato, ardisco asseverantemente dire che Pitagora non avesse da Ionia portato in Italia la sua dottrina; perché cotal fu costume de’ sofisti, i quali, per far guadagno della lor arte, andavano vendendo per fuora il lor vano ed ostentato sapere; la qual cosa dá l’occasione e ’l decoro al dialogo di Platone intitolato II Protagora. Ma i filosofi uscivano fuori delle lor patrie e si portavano in lontani paesi, menati dal desiderio d’acquistar nuove conoscenze. E cosi, come dicesi di Platone in Egitto, Pitagora in Italia a cotal fine portatosi, qui avendo apparato l’italiana filosofia e riuscitovi dottissimo, li fosse piaciuto fermarsi nella Magna Grecia, in Cotrone, ed ivi fondar la sua scuola. E di questo sentimento io sono stato, quando nel proemio (p. 126) dissi: «Ab lonibus autem bonarn et magnata linguae partem ad Latinos imporlatam ethymologica testaluni /aduni»; cioè che poteano servire a rintracciare l’antichissima sapienza d’Italia le origini greche repetite dagli abitatori del mar Ionio, tra’ quali fiori l’italiana setta: talché, se vi ha voce latina di sapiente significazione che abbia indi l’origine, ella s’abbia a stimare essere stata quella molto innanzi portata da Toscana in Magna Grecia e, prima che in Magna Grecia, nel Lazio. Cosi, con la condotta delle origini do lume al dogma pitagorico, che ’l mondo consti di numeri, tanto finora oscuro, che