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24 idea dell’opera


decisione che, se essa parte oltraggiata vi cadesse mai vinta, riputavasi rea. Alto consiglio della provvedenza divina, acciocché, in tempi barbari e fieri ne’ quali non s’intendeva ragione, la stimassero dall’avere propizio o contrario Dio, onde da tali guerre private non si seminassero guerre ch’andassero a spegnere finalmente il gener umano; il quale natural senso barbaro non può in altro rifondersi che nel concetto innato c’hanno gli uomini di essa provvedenza divina, con la quale si devono conformare, ove vedano opprimersi i buoni e prosperarsi gli scellerati. Per le quali cagioni tutte funne il duello creduto una spezie di purgazione divina; onde, quanto oggi, in questa umanitá la quale con le leggi ha ordinato i giudizi criminali e civili, sono vietati, tanto ne’ tempi barbari furono creduti necessari i duelli. In tal guisa ne’ duelli, o sieno guerre private, si truova l’origine delle guerre pubbliche, che le faccino le civili potestá, non ad altri soggette ch’a Dio, perché Iddio le diffinisca con la fortuna delle vittorie, perché ’l gener umano riposasse sulla certezza degli Stati civili: ch’è ’l principio della «giustizia esterna», che dicesi, delle guerre.

28La borsa pur sopra il fascio dimostra ch’i commerzi i quali si celebrano con danaio non cominciarono che tardi — dopo fondati giá gl’imperi civili; — talché la moneta coniata non si legge in niuno de’ due poemi d’Omero. Lo stesso geroglifico accenna l’origine di esse monete coniate, la qual si truova provvenire da quelle dell’armi gentilizie, le quali si scuoprono (come sopra se n’è alquanto accennato de’ primieri campi d’armi) aver significato diritti e ragioni di nobiltá appartenenti piú ad una famiglia che ad altra; onde poi nacque l’origine dell’imprese pubbliche, o sien insegne de’ popoli, le quali poi s’innalberarono nell’insegne militari (e se ne serve, come di parole mute, la militar disciplina), e finalmente diedero l’impronto per tutti i popoli alle monete. E qui si danno altri principi alla scienza delle medaglie, e quindi altri alla scienza, che dicono, del blasone; ch’è uno degli tre luoghi de’ quali ci truoviamo soddisfatti della Scienza nuova la prima volta stampata.