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226 libro secondo - sezione terza


ciclopica paterna potestá de’ primi padri del gentilesimo, la quale fu praticata dagli piú dotti delle nazioni, quali furon i greci, e dagli piú saggi, quali sono stati i romani, i quali entrambi, fin dentro i tempi della loro piú colta umanitá, ebbero l’arbitrio d’uccidere i loro figliuoli bambini di fresco nati. La qual riflessione certamente dee scemarci l’orrore che ’n questa nostra mansuetudine ci si è fatto finor sentire di Bruto, che decapita due suoi figliuoli ch’avevano congiurato di riporre nel regno romano il tiranno Tarquinio; e di Manlio, detto «l’imperioso», che mozza la testa al suo generoso figliuolo ch’aveva combattuto e vinto contro il suo ordine. Tali sagrifizi di vittime umane essere stati celebrati da’ Galli l’afferma Cesare; e Tacito negli Annali narra degl’inghilesi che, con la scienza divina de’ druidi (i quali la boria de’ dotti vuol essere stati ricchi di sapienza riposta), dall’entragne delle vittime umane indovinavano l’avvenire. La qual fiera ed immane religione da Augusto fu proibita ai romani i quali vivevano in Francia, e da Claudio fu interdetta a’ Galli medesimi, al narrare di Suetonio nella vita di questo cesare. Quindi i dotti delle lingue orientali vogliono ch’i fenici avessero sparso per le restanti parti del mondo i sagrifizi di Moloch (che ’l Morneo, il Drusio, il Seldeno dicono essere stato Saturno), co’ quali gli bruciavano un uomo vivo. Tal umanitá i fenici, che portarono ai greci le lettere, andavano insegnando per le prime nazioni della piú barbara gentilitá! D’un cui simile costume immanissimo dicono ch’Ercole avesse purgato il Lazio: di gittare nel Tevere uomini vivi sagrificati, ed avesse introdutto di gittarlivi fatti di giunco. Ma Tacito narra i sagrifizi di vittime umane essere stati solenni appo gli antichi Germani, i quali certamente per tutti i tempi de’ quali si ha memoria furono chiusi a tutte le nazioni straniere, talché i romani, con tutte le forze del mondo, non vi poterono penetrare. E gli spagnuoli gli ritruovarono in America, nascosta fin a due secoli fa a tutto il resto del mondo; ove que’ barbari si cibavano di carni umane (all’osservare di Lascoboto, De Francia Nova), che dovevan essere d’uomini da essi consagrati ed uccisi (quali sagrifizi