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202 | libro secondo - sezione seconda - capo quinto |
che diemmo nelle Degnitá, che, «se i dotti della lingua tedesca
attendano a truovarne l’origini per questi principi, vi faranno
delle discoverte maravigliose».
472Per le quali cose tutte qui ragionate sembra ad evidenza essersi confutato quel comun error de’ gramatici, i quali dicono la favella della prosa esser nata prima, e dopo quella del verso; e dentro l’origini della poesia, quali qui si sono scoverte, si son truovate l’origini delle lingue e l’origini delle lettere.