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origine della locuzion poetica 199


appo il medesimo Festo, dice che con tal verso i fauni rendevano i fati ovvero gli oracoli nell’Italia (che certamente tra’ greci, com’or si è detto, si rendevano in versi esametri); ma poi «versi saturni» restaron detti i giambici senari, forse perché cosí poi naturalmente si parlava in tai versi saturni giambici, come innanzi si era naturalmente parlato in versi saturni eroici.

485Quantunque oggi dotti di lingua santa sien divisi in oppenioni diverse d’intorno alla poesia degli ebrei, s’ella è composta di metri o veramente di ritmi, però Gioseffo, Filone, Origene, Eusebio stanno a favore de’ metri, e (ciò che fa sommamente al nostro proposito) san Girolamo vuole che ’l libro di Giobbe il qual è piú antico di quei di Mosè, fusse stato tessuto in verso eroico dal principio del terzo capo fin al principio del capo quarantesimosecondo.

466Gli arabi, ignoranti di lettera, come riferisce l’autor anonimo dell’Incertezza delle scienze, conservarono la loro lingua con tener a memoria i loro poemi, finattanto ch’innondarono le provincie orientali del greco imperio.

467Gli egizi scrivevano le memorie de’ lor difonti nelle siringi, o colonne, in verso, dette da «sir», che vuol dire «canzona»; onde vien detta «Sirena», deitá senza dubbio celebre per lo canto, nel qual Ovidio dice esser egualmente stata celebre che ’n bellezza la ninfa detta Siringa: per la qual origine si deve lo stesso dire ch’avessero dapprima parlato in versi i siri e gli assiri.

468Certamente i fondatori della greca umanitá furon i poeti teologi, e furon essi eroi, e cantarono in verso eroico.

469Vedemmo i primi autori della lingua latina essere stati i salii, che furon poeti sagri, da’ quali si hanno i frammenti de’ versi saliari, c’hanno un’aria di versi eroici, che sono le piú antiche memorie della latina favella. Gli antichi trionfanti romani lasciarono le memorie de’ loro trionfi pur in aria di verso eroico, come Lucio Emilio Regillo quella:

Duello magno dirimendo, regibus subiugandis,