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SENTIMENTALE | 71 |
va cercato di lui quanto egli aveva cercato dell’asino; e che non aveano quasi mai toccato pane nè acqua finchè non si furono riveduti.
Tu hai, se non altro, una consolazione, o uomo dabbene, io gli dissi, nella perdita della tua povera bestia: perch’io sono certo che tu gli fosti misericordioso padrone — Ohimè! mi rispose quell’addolorato — così anch’io mi credeva finchè il mio asino visse; non così ora ch’è morto — e temo, che il peso di me, e delle mie afflizioni insieme, non gli sia stato assai grave — e avrà logorato la vita a quella povera creatura — e temo che dovrò renderne conto — Vergogna a noi! dissi meco — se tra di noi almeno ci amassimo quanto questo povero vecchio amava il suo asino — non saria poco.
XXVII. | NAMPONT |
IL POSTIGLIONE
Alla mestizia di cui la storia di quel poveretto m’aveva innondato, bisognava alcuna
caritatevole cura; ma il postiglione non ci badò: e mi rotolò sul pavé di scappata1.
- ↑ Pavé: strato di grossi ciottoli diseguali, di cui sono comunemente selciate le strade postali.