Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
SENTIMENTALE | 61 |
— E per ogni labbro, quasi note di musica naturale modulate inavvedutamente per soave forza di melodía — scorreano queste parole.
O Amore! o re de’ numi e de’ mortali!
E furono faville d’immensa fiamma — perchè la città, come fosse il cuore d’un uomo solo, s’aperse tutta quanta all’Amore.
Nè speziale trovava da vendere più omai dramma di elleboro — nè verun armajaolo s’attentava di temprare un solo stromento omicida — l’amicizia e la virtù s’incontravano baciandosi per le vie — il secolo d’oro tornava pendendo su la città d’Abdera — ogni Abderita diè di piglio alla sua zampogna, e tutte le donne Abderite, smettendo i loro trapunti di porpora, sedevano vereconde ad ascoltar la canzone.
Quel Nume, dice il frammento, che regna dal cielo alla terra e negli abissi del mare, poteva solo oprar tanto.
XXIV. | MONTREUIL |
Quando tutto è in punto; e s’è discusso col locandiere ogni articolo; e s’è pagato; ove questo avvenimento non t’abbia un po’ inacerbito — tu non puoi salire nel tuo calesse, se prima non disponi sull’uscio un altro affaruccio co’ figliuoli e