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SENTIMENTALE | 55 |
Or il povero La Fleur non sapeva far altro sopra la terra, che battere il tamburo, e suonare due o tre marce sul piffero. Ad ogni modo mi posi in cuore che le sue abilità mi bastassero; e posso dire che la mia dabbenaggine non fu mai tanto derisa dal mio senno quanto per questo esperimento.
La Fleur era comparso nel mondo per tempo, e cavallerescamente come i più de’ francesi, servendo1 per alcuni anni; a capo de’ quali, vedendo pago il suo genio, e che egli forse, o senza forse, doveva starsi contento dell’onore di battere il tamburo, il che gli precludeva ogni più largo sentiero alla gloria — s’era ritirato à ses terres, e viveva comme il plaisoit à Dieu — di pazienza.
— Su via, disse il SENNO, percorri la Francia e l’Italia con un tamburino; bel compagno di viaggio! e pagalo — E tu cianci, gli risposi io; che? la metà della nostra baronía non fa ella forse con un tamburo2 compagnon de voyage
- ↑ Il testo: serving, in caratteri distinti, come derivato dal franc. servir; ital. militare.
- ↑ Il testo hum-drum, da hum ronzìo, e drum tamburo; e andrebbe tradotto ronzone, moscone importuno, non dissimile da’ compagni di viaggio e dagli aji de’ gentiluomini. Ma per far meglio notare l’equivoco con che Yorick si sbriga dalle ammoni-