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38 VIAGGIO

chè tu campi, disse l’ORGOGLIO, ti rimarrai prebendario cencioso.

— Ma io fo pure una gentilezza, diss’io — E perchè per lo più mi governo col primo impulso, e perciò quasi mai non do retta a cotali cabale che non ti giovano a nulla, ch’io sappia, fuorchè a smaltarti il cuor di diamante — mi volsi tosto alla dama —

— Ma mentre il concilio mio disputava1, la dama se n’era ita, nè me n’accorsi; anzi nel punto ch’io pronunziava la mia sentenza, ella avea fatto da dieci o dodici passi lungo la via; e m’affrettai dietro a lei per farle con bella maniera, la mia proferta: ma notai ch’ella se n’andava con la guancia appoggiata alla palma — col

  1. Le edizioni comunemente: as the cause was pleading; mentre la lite si perorava. Ma un’edizione, sola ch’io mi sappia, legge council, concilium; ed io l’antepongo, perchè il parroco Yorick solea conferire molti punti morali e teologici con tutti i reverendi ecclesiastici della sua provincia; non però gli ascoltava. E un giorno gli ebbe tutti a mensa e a concilio, e lesse una sua predica richiedendoli del loro saggio parere: ma com’ebbe finito, e tutti lo lodavano a cielo, egli ringraziandoli umilmente, la lacerò; e regalò i brani del manoscritto a’suoi commensali tanto che potessero allumare le loro pipe, e fumassero in santa pace con lui. Tristram Shandy vol. iv. cap. 27.