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VIAGGIO
 



II. La signora pretende che il signore si corichi ravviluppato tutta notte nella sua vesta da camera.

Ricusasi: tanto più che il signore non possede vesta da camera, e non ha nella sua valigia fuorchè sei camicie, ed un pajo di brache di seta nera.

L’aver mentovato le brache, mandò sossopra l’articolo — e furono richieste in compenso della vesta da camera; laonde si stipulò ch’io dormissi con le mie brache di seta nera.

III. La signora pretende, e sarà stipulato, che non sì tosto il signore giacerà a letto, e la candela ed il foco saranno spenti, egli non dirà per tutta quanta la notte una sola parola.

Accettasi: salvo che quando il signore dirà le sue devozioni, ciò non s’apponga a violazione del trattato.

S’era trasandato un unico punto di poco rilievo, ed è: in che modo ci saremmo spogliati, e coricati ne’ nostri letti — or non v’era che un modo solo; però il lettore può immaginarlo da sè; protesto bensì che ov’ei trapassasse i termini della verecondia naturale, e non ne imputasse la colpa alla sua fantasia, io me ne richiamerò solen-