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VIAGGIO
 


quanti i suoi sentimenti virili si sollevarono per dissuadermene — quant’io più saliva tra grandi, io mi vedeva costretto al mio sistema d’accattone; e le più fiorite conversazioni avevano più alunni dell’arte — io sospirava gli alunni della natura — e una sera dopo d’essermi abbiettissimamente prostituito a mezza dozzina di varie persone, mi sentii nauseato — e mi ricovrai nel mio letto — raccomandando a La Fleur che ordinasse i cavalli, perch’io all’alba voleva affrettarmi verso l’Italia.


LXIII. MARIA

moulins


Nè io aveva peranche provato l’affanno dell’abbondanza — ma traversando il Bourbonnois, temperatissima contrada di Francia — nel tripudio della vendemmia, allorchè la natura profonde in ogni grembo la sua dovizia, e gli occhi dei suoi figliuoli si sollevano per gratitudine al cielo — e la musica comparte allegramente il lavoro — e tutti portano danzando i loro grappoli — ed io ad ogni passo del mio viaggio mi sentiva prorompere e infiammare nell’anima mille affetti per tanti gruppi che mi venivano incontro — ed ogni gruppo m’era liberale di liete avventure.