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SENTIMENTALE
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tinse un altra fiata la penna: et il vecchio gentilhuomo, voltosi con la persona al notajo, et la hystoria dettandogli, cominciò — 1

— E il rimanente? diss’io; ov’è il rimanente, La Fleur? Perchè La Fleur per l’appunto tornava nella mia stanza —

  1. Yorick non tradusse questo frammento in inglese antiquato; ma io Didimo volendo pur dedicare a’ maestri miei alcun mio tenue lavoro che, come frutto delle loro lezioni, riescisse di lor gradimento, colsi quest’occasione ed imitai le orazioni e le storie ch’essi all’età nostra vanno gemmando de’ più riposti giojelli di Fra Giuda, e del Semintendi. Ma perchè, da questo Frammento in fuori, il libricciuolo è dedicate alle donne gentili, le quali al parroco Yorick e a me suo chierico insegnarono a sentire e quindi a parlare men rozzamente, io per gratitudine aggiungerò questo avviso per esse — La lingua italiana è un bel metallo che bisogna ripulire della ruggine dell’Antichità, e depurare della falsa lega della moda; e poscia batterlo genuino in guisa che ognuno possa riceverlo e spenderlo con fiducia; e dargli tal conio che paja nuovo e nondimeno tutti sappiano ravvisarlo. Ma i poverelli, detti Letterati, non avendo conio proprio, lo accattano da Fra Giuda, e mordono per invidia chi l’ha del suo: e i damerini, detti scienziati, piangono ippocritamenteFonte/commento: Pagina:Viaggio sentimentale di Yorick (1813).djvu/274 dicendovi, che la povertà della lingua li stringe a provvederle di fuori. I primi non hanno mente, gli altri non hanno cuore; e non avranno mai stile.