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Un cinturino delle sue scarpe le s’era allentato, e la fibbia stava per perdersi — Veda, disse la gentile fille-de-chambre, sollevando il suo piede — Nè io poteva in coscienza scusarmi dal rassettarle per gratitudine quella fibbia, ed infilzarle quel cinturino, e sollevarle anche l’altro piede per accertarmi se le fibbie stavano pari — ma così all’improvviso — che la gentile fille-de-chambre uscì irremissibilmente d’equilibrio — e allora —
LII. | LA VITTORIA |
parigi
Sì — e allora — Voi, teste d’argilla fredda, e tepidi cuori, potrete reprimere o mascherare le vostre passioni — ma rispondetemi: Che colpa ha l'uomo s’egli lo sente? e di che mai dovrà il suo spirito rendere conto al Padre degli spiriti, se non se del modo con cui si forza di governarle?
Che se la natura nel tessere la sua tela della benevolenza, v’ha intrecciate alcune trame di desiderio e d’amore — si dovrà dunque per istrapparle lacerar tutta quanta la tela? — Flagella codesti stoici, diss’io nel mio cuore, o grande Rettore della natura! flagellali! — in qualunque luogo la tua provvidenza vorrà cimentare la mia virtù — a qual si sia repentaglio — in ogni