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SENTIMENTALE 123

mutò stile — Se monsieur non ha passaporto, apparement avrà amici in Parigi i quali glielo potranno impetrare — No, ch’io mi sappia; e risposi come chi non se ne cura — Dunque certes, mi replicò, voi sarete albergato nella Bastille o nel Châtelet, au moins — Baje! io gli dissi; il re di Francia è una creatura d’ottimo cuore, e non vorrà far male ad anima nata — Cela n’empéche pas, mi diss’egli — non v’è da dire; domattina sarete messo nella Bastille. Ma io qui pago la pigione per tutt’un mese, gli rispos’io; e non v’è re di Francia nell’universo che mi faccia lasciare innanzi tempo il mio alloggio. La Fleur mi bisbigliò all’orecchio che nessuno poteva dirla col re di Francia.

Pardi! disse l’oste, ces messieurs anglois sont des gens très-extraordinaires! — ciò detto e giurato — andò via.


XL. IL PASSAPORTO

l’hôtel in parigi


Ma non mi dava il cuore di martoriare l’anima di La Fleur; e però, anzichè mostrarmi affannato del mio pericolo, me lo pigliai con disinvoltura; e per fargli vedere che non mi dava gran che da pensare, tagliai il discorso; e mentr’ei servivami