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Italia. Cattivandosi la fiducia, e amicizia de’ Morlacchi, si potrebbe ragionevolmente sperare di trarne delle indicazioni utili. Io mi lunsigherei di saperlo fare, conoscendo l’indole della Nazione, e quindi ò lasciato Podgraje portando meco una gran voglia di ritornarvi munito delle facoltà necessarie per farvi scavare.
§. 16. Della Manna di Coslovaz.
Coslovaz è un povero luogo, come gli altri casali di queste contrade; ma i boschi del suo Distretto abbondano di Frassini, che danno Manna in abbondanza, quando siano opportunamente incisi. I Morlacchi non sanno farvi incisioni; e non conoscevano questo prodotto. Due anni sono, andò a far colà delle sperienze persona, che ne avea ottenuta la permissione dal Governo. Queste non corrisposero tosto alle speranze concepite, perchè l’aria erasi rinfrescata alcun poco. Lo Sperimentatore perdette la pazienza, e abbandonò i Frassini tagliati. Al ritornare del caldo, eglino diedero esorbitante quantità di Manna, cui avidamente presero a mangiare i Morlacchi, trovandola dolce. Parecchi di essi furono quasi ridotti a morte dall’uscite violente: la Manna restò dopo pochi giorni abbandonata ai porci, e ai polli d’India.
§. 17. D’Ostrovizza.
Ostrovizza, che alcuni vogliono corrisponda ad Arauzona, altri allo Stlupi degli Antichi, e che probabilmente non à punto che fare coll’una, nè coll’altro, è stato altre volte luogo di qualche riguardo, e dalla Serenissima Repubblica comperato del 1410. con qualche altro pezzo di terreno, per cinque mila Ducati. La sua Rocca, che sorgeva su d’un sasso tagliato a piombo d’intorno, dovea essere creduta a ragione inespugnabile, prima che l’uso dell’artiglieria si fosse propagato.