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le più nobili; non v’è poi Geografo, che non la nomini distintamente. Fra’ Poeti Greci Apollonio Rodiano nell’Argonautica la nomina colla qualificazione di δυσκέλαδος, romorosa, o malsonante, congiungendovi la „desiderabile Pitiea,“ che debb’essere non Lesina, come alcuni riputatissimi Geografi vollero, ma l’Isoletta di S. Andrea coperta anche a’ giorni nostri di boschi, da’ quali si fa colare la resina pel mezzo dell’incisione. Da Licofrone, nella Cassandra, rilevasi che Cadmo v’abbia per qualche tempo abitato, e generatovi un figliuolo:

               „ O! così nella d’acque circondata
               „ Lissa Cadmo prodotto non avesse
               „ Te, condottiero di nemici, quarto
               „ Germe del seme misero d’Atlante,
               „ De’ tuoi congiunti ultimo eccidio, Prilo,
               „ Veridico indovin d’ottime cose!1

Quasi tutti gli antichi Storici Greci, e Latini del primo ordine parlano a lungo di quest’Isola, che sin da’ tempi rimotissimi era considerabile pelle forze marittime e pel commercio. De’ Liburni, e de’ loro alleati gli Etruschi Adriesi, che vi si erano stabiliti, e di là davano la legge a tutto l’Adriatico, non ci conservarono assai distinte notizie le Storie; ed appena incominciamo a saper qualche cosa de’ fatti de’ Lissani nella XCIII Olimpiade, vale a dire nel tempo che

  1. Ώς μή σε Κάδμος ώφελ´ έν περιῤῥύτῳ
         Ἴσσῃ φυτεῦσαι δυσμενῶν ποδηγέτην,
         Τέταρτον ἐξ ἄτλαντος ἀθλίου σπόρον,
         Τῶν αὐθομαίμων συγκατασκάπτην Πρύλιν,
         Τόμουρε πρὸς τὰ λῷστα νημερτέστατε.

    ΛΥΚΟΦΡ. Κασσάνδρα.