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sono situati, non di raro se ne formano di nuovi per sobbissamenti di terreno improvvisi. Uno di questi accadde non à molto sotto gli occhi del morlacco Bilonoscki. Il suolo gli si sprofondò dinanzi tutto ad un tratto per trentacinque passi di circuito, e la voragine si riempì d’acqua torbida. Queste sommersioni improvvise de’ suoli erbosi nelle basse campagne di Scign ricordano le Cuore del Polesine, del Dogado, del Bolognese, e d’altre contrade allagate, che galleggiano sull’acqua delle paludi, e si ponno a buon diritto chiamare Isole nuotanti. Della loro genesi à dottamente scritto il celeberrimo Conte Girolamo Silvestri Canonico di Rovigo. Merita d’essere letta la di lui bella Dissertazione che trovasi inserita nel Giornale d’Italia (1771. 21. Dicembre). L’indole de’ terreni di Krin, e di Margude è analoga a quella delle Cuore d’Italia, vale a dire che sono composti, e sostenuti da radici d’erbe palustri strettamente intrecciate; gli aratri sciogliendole fanno che l’acqua guadagni sopra di essi. Non v’era per anche pesce nel nuovo laghetto quando noi vi fummo sopra; e la profondità di esso, per quanto potemmo esaminarla, ci parve considerabile. Le di lui sponde perpendicolari mostravano, che la caduta fosse veramente nata poco prima.
La prateria di Margude è circondata da collinette, ad alcune delle quali ella si congiunge col mezzo d’un agevolissimo pendio. Queste sono tutte, poco più, poco meno, Vulcaniche, verso la base particolarmente. Che anche i colli situati più addentro sieno della medesima pasta, almeno in parte, lo prova il rivolo di Caracasiza, che conduce lave ferruginose, nere, ed altre pietre ora grige, ora rossiccie di natura Vulcanica. Il povero casale di Caracasiza è quasi totalmente abitato da Zingari, Nazione errante, come ognun sa, ed infesta ol-