Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
ne conchiusero, che v’era una comunicazione sotterranea fra il Busco-Blato, e ’l Fiume; nè la distanza, e l’altezza de’ monti intermedj gl’impedì dal formare una congettura sì ragionevole. Quel Lago è così abbondante di pesci, che nell’abbassarsi delle acque i porci se ne nodriscono; e questo cibo li rende enormemente obesi. I Morlacchi sudditi Ottomani, che abitano le sponde del Busco-Blato profittano della quantità, e grassezza del pesce per farne oglio. Eglino lo traggono col semplice metodo di friggere il pesce nelle padelle; il grasso che vi si disfà colano, e ripongono in giarre pegli usi domestici di tutto l’anno. Non ò potuto rilevare se abbiano un costante periodo le acque del Busco-Blato, come quelle del celebre Lago di Czirkniz: ma un qualche periodo ànno certamente, su di cui contano gli abitanti de’ vicini luoghi.
§. 3. Pranzo Morlacco in un Sepolcreto.
Era allestito il nostro pranzo in poca distanza. Il luogo scelto a questo effetto fu l’antico Cimiterio, che sta vicino alle rovine d’una Chiesa dedicata all’Ascensione. Fra le sepolture sono piantati moltissimi alberi, che fannovi un’ombra aggradevole. I gran sassi, sotto a’ quali dormono le ossa degli Antichi valorosi, sono degni d’attenzione sì pel numero, che per la mole loro; dico degli Antichi valorosi, perchè le armi, che si trovano sovente in quel luogo, mostrano, che furono guerrieri. Vi saranno sotto quegli alberi oltre dugento masse pesantissime, ciascuna d’un solo pezzo di marmo, che potrebbono a ragione esser dette sepolcri di Giganti. Alcuna di esse à otto piedi, e mezzo di lunghezza, quattro, e mezzo di largo, e quasi lo stesso d’altezza. Giacciono lontane dal monte di modo, che non è possibile l’immaginarsi, che senza molto ben intese