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chine, e malfatte, per essersi fermato l’animaletto, dal quale tranno l’origine, troppo vicino a due o tre altri, che ànno succhiato il latte della corteccia, col mezzo del quale anch’elleno dovean crescere. Non è da mettere in dubbio, che dall’umore lattiginoso del fico, elaborato pe’ vasi del trasformato animaluzzo, non prenda giornaliero accrescimento la Galla; da che se per qualche disavventura esteriore ella venga guasta alcun poco, si riproduce la parte offesa facilmente, come usano di fare i guscj delle Lumache. Questa particolarità sola par che possa bastare a costituirne un nuovo Genere1. La sostanza del di lei guscio è un cerume, o Lacca, molto analoga al latte seccato dell’albero, su di cui nasce, e propagasi. Non si potevano distinguere le parti dell’animale, allora quando io l’osservai pella prima volta sull’Isola d’Uglian, e ne feci raccogliere buona quantità; in tutte le Galle, ch’io volli esaminare allora, trovai una sostanza mocciosa, di colore sanguigno, che tingeva di bellissimo rosso le dita. Ne portai a Zara nel mese di Giugno un gran cartoccio; e da una picciola porzione di esso ritrassi per la via sempli-
- ↑ Parecchi Scrittori non ignobili, fra’ quali Garzia dall’Orto, Bonzio, Montano, Amato Lusitano e Tavernier ànno asserito, che la Lacca della China, del Giappone, e del Pegu sia tratta dall’albero dettovi Fanoski, o Namra da una spezie di formiche alate. Potrebb'esser vero in parte, se non del tutto; da che un insetto più minuto, e debole può estrarre un cerume dal fico. Il Cleyero fin dal 1685, stando a Nagasaki scrisse al Mentzelio che questa era una favola, e che la Lacca traeasi unicamente per incisione: ma fors'egli non avea potuto prender tutti i lumi necessarj. V. Garziae ab Horto Hist. Arom. l. 1. c. 8. Jacobi Bontii Medic. Ind. Arnoldi Montani Hist. Legat. Batav. Soc. Ind. Orient. ad Imp. Japon. Amati Lusitani in Dioscorid. l. 1. Tavernier P. 2. l. 2.