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A SUA ECCELLENZA IL SIGNOR
Ministro Britannico presso la
Serenissima Repubblica di
Venezia,
Membro della Società Reale di
Londra, e d’altre celebri
Accademie d’Europa, ec.
Del Contado di Spalatro.
IL Commercio di notizie, che da parecchi anni vi siete degnato di stabilir meco, vi farebbe avere un diritto su le Osservazioni, ch’io ò fatto pella Dalmazia, se anche i miei primi passi in quel Regno non si fossero fatti in conseguenza dell’Amicizia, e bontà vostra per me. Ma dovendo io intieramente a Voi l’onore, e ’l vantaggio d’aver accompagnato in quel Regno il dottissimo, ed amabilissimo Mylord Hervey, Vescovo di Londonderry, la continuazione della di cui preziosa Amicizia è uno stimolo sempre presente alla mia gratitudine, crederei di mancare a un dovere principalissimo non vi comunicando direttamente una porzione almeno delle mie Osservazioni. Se non vi conoscessi per quel vero, e profondo Filosofo, che veramente siete, io dovrei arrossire del poco che posso offerirvi, e trovare all’offerta