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lye, così alta, ripida, e scogliosa, dal labbro della quale se fosse condotta una linea, ell’anderebbe sopra tutte le nuove colline a congiungersi colle falde del Verbnik. Poco distante dal Monte Cavallo sorgeva l’antica Città Liburnica di Promona, che diè tanto da fare ai Romani. Sarebbe d’uopo viaggiare pell’aspra regione, che tuttora porta il nome di Promina, a picciole giornate, per raccogliervi i residui d’Antichità, che vi sono sparsi. Veggonsi su le vette d’alcuni di quegli aspri monti de’ resti della muraglia, cui Augusto fece da’ suoi soldati fabbricare per cinquanta stadj di circuito, onde chiudere la communicazione degl’Illirj fortificatisi in Promona co’ loro Nazionali, e Alleati delle vicine contrade. Fra il Verbnik, e il colle di Knin, per un angusto, e non diritto canale, che ne sostiene l’acqua di molto, passa la Kerka. Il fiumicello Butimschiza vi si unisce poco più sotto, e ne ritarda il corso, portandovi de’ banchi d’arena, e ghiaja incomodissimi, e pericolosi alla breve navigazione, cui pur permettono le distanze delle cateratte, che frequentemente interrompono il corso di questo fiume.

§. 4. Delle acque, che confluiscono nella Kerka, e del corso di questo Fiume, sino al Monastero di S. Arcangelo.

La Butimschiza si forma sotto il monte di Stermizza dal concorso di tre torrentelli, il principale de’ quali, ch’è detto Czerni-Potok (nero torrente), dopo nove miglia di corso dal monte Gelmach, serpeggiando si conduce a incontrare l’acqua di Mraçai, nata dal monte Plissiviza, che perde il nome conservato per sei miglia di viaggio, confondendosi col ruscello di Tiscovci nell’alveo del maggior torrente. Il Tiscovci, o Tiscovaz entra a ingrossare l’acque del Torrente-nero, poco