riconciliazione. — Vi hanno adunque uomini, diss’io allora in me stesso, che puliscono le scarpe degli altri per danaro! — Questa parola danaro fu per me un lampo improvviso. Mi sovvenne, che già da lungo tempo io non ne avea dato al mio domestico. — Gioannetti, gli dissi, traendo a me il mio piede, hai tu danaro! — Un mezzo sorriso di giustificazione comparve sulle sue labbra a questa domanda. — No signore, già da otto giorni non ho più un soldo: quanto possedeva l'ho speso tutto per le vostre picciole compere. — E la spazzola?... Ah? è per questo dunque?....— Egli sorrise di nuovo. — E avrebbe potuto dire al suo padrone: «No, io non sono una zucca, uno stivale, come voi avete avuto la crudeltà di chiamare il vostro fedel servitore. Pa-