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CAPITOLO XL.
Qual ricco tesoro di piaceri la buona natura ha preparato per gli uomini, il cui cuore sappia godere? E in essi qual varietà, quante gradazioni innumerevoli, secondo i differenti individui, e le differenti età della vita? — La rimembranza confusa di quelli della mia infanzia ancor mi fa trepidare di gioja. Tenterò io descrivere quelli che prova il giovinetto, il cui cuore comincia ad ardere di tutto il fuoco del sentimento; in quell’età felice, a cui per anco è ignoto fino il nome d’odio, d’ambizione, di cupidigia, o d’altre vergognose passioni tormentatrici dell’umanità? Tempo ahi! troppo breve, in cui il sole brilla d’uno splendore