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14 | Viaggio |
cere continuo che da esso ho tratto, mi movevano a desiderare di pubblicarne la descrizione, la certezza d’esser utile a molti mi vi ha determinato. Il mio cuore prova una soddisfazione inesprimibile, quando penso all’infinito numero di sventurati, a cui offro un espediente sicuro contro la noja, un sollievo contro i mali che soffrono. Il diletto di viaggiare nella propria camera è immune dall’inquieta gelosìa degli uomini e indipendente dalla fortuna.
Avvi infatti alcun misero sì derelitto a cui manchi un ricovero, ove rifugiarsi e nascondersi a tutti gli sguardi? Altro apparecchio non abbisogna pel viaggio ch’io propongo.
Ogni uomo sensato, io non ne dubito, vorrà appigliarvisi, di qualunque indole, di qualunque temperamento