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CAPO VII.
Valli d' Ossola, Antrona, Bugnanca,
e di Vedro.
In due distretti, direm così, divideasi una volta la valle d'Ossola, superiore e inferiore. Di questa, che stendeasi dalla foce della Tosa sino a Vogogna e alla Masone, già parlammo. Ora restaci a parlare della prima che è molto più estesa. Già avvisammo che dalla Masone, tragittando sul nuovo ponte il fiume, vassi sur una strada, sostenuta a foggia d’ argine, dirittamente a Palanzeno fra estesi prati, e costeggiando la destra del fiume medesimo. Ma chi è disposto ad andare a piedi o a cavallo, può tenere la sponda sinistra, passando per Prata, e indi per Caldezza, picciole terre.
Il monte, che s’ha a destra, comincia qui ad essere di quel granito venato, o sia in tavole, che da alcuni è chiamato serizzo, e che noi chiamiamo comunemente beola, for-
Alla più grande altezza. | All'altezza media. |
Phaca australis. | Saxifraga inconstata. De |
Rhodiola rosea. | Vest. |
Aster alpinus. | ---- bryoides. |
Artemisia mutellina. | ---- androsacea. |
---- glacialis. | Silene rupestris. |
---- spicata. | Arenaria biflora. |
Cherleria sedoides. |