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larghezza, onde stendesi per ben 30 miglia al nord e altrettanto al sud. Nel paese nostro il centro della miniera corrisponde alla vetta del Sempione, del s. Gottardo e della Spluga, ed ha l’orlo meridionale presso a Domo d’Ossola, a Zebiasco, due miglia di qua da Bellinzona, e al villaggio di s. Maria che è un miglio al di qua di Chiavenna.

La seconda regione è composta per lo più di miniera di ferro sassosa, e in filoni regolari. Sulla riva orientale del lago Maggiore verso il sud comincia a Colmegna a 200 tese dopo il torrente, e verso il nord termina a Rovellano. I due Maccagni superiore e inferiore sono sul primo terzo della sua larghezza. Attraversa le montagne che sono al nord di Lugano, occupa la val Cavargna1, e stendesi al lago di Como, ove ha il suo confine meridionale un miglio al sud di Rezzonico, e 400 passi di là di Dungo2 verso Gravedona ha l’orlo settentrionale. Oltrepassa il lago, e portasi presso il forte di Fuentes al nord, e un po’ al di sotto di Dervio al sud3. Andando da Bellano a Taceno incontrasi questo medesimo orlo a Pradello, e si costeggia cammin facendo sin presso a

  1. Ivi si estrae in più cave.
  2. Cavasi qui e sopra Domasso alla Selvavecchia.
  3. Cavossi un tempo presso al laghetto di Piona.