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Da Como a Milano. 297

merita d’esser veduto anche per la non comune sua costruzione. Vi si passa innanzi andando da Desio a Monza per comoda via, o per Lissone si passi, o per Muggiò; e la distanza è di tre miglia e mezzo. La seconda conduce sullo stradone che mette dirittamente alla R. Villa, e piegando a destra prima di giugnervi, va in linea retta a Sesto e di là a Milano.

Viensi da Desio a Nova, indi a Cusano, ove de’ buoni quadri (e fra questi il Belisario dello Spagnoletto) veggonsi tuttavia nel Palazzo Omodei, or de’ Lumiares, eredi di quella famiglia. Ne dista un sol miglio Bresso: incontrasi il torrente Seveso, s’attraversa Niguarda, ove belle sono le ville Biglia e Trotti: vedesi Prescentenè, o Prato Centenaro (Pratum Centenariorum), ed ecco Milano.

Per altra via si va da Desio a Milano. O si passa presso a Muggiò e la Taccona, villa dei sigg. Bertolio, e giugnesi presso al giardino de’ Silva a Cinisello; o per la via maggiore, piegando da Nova, vassi in mezzo a Cinisello medesimo, ove il curioso potrà visitare la casa dei sigg. Silva, e in essa una bella raccolta di storia naturale, e il rimodernato giardino. Da Cinisello si passa presso il vicino Balsamo, ove ameno e vago è il giardino del sig. conte di Breme, la Torret-