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14 | Da Gallarate alle Isole per Sesto. |
Sotto la rocca è una sorgente d’acqua epatica, ed un’ampia torbiera, che qui comincia e finisce ad Ispra. D’ottima qualità è la torba, e di comodo trasporto su carri sino al lago, o ad Angera si conduca, o a Incuasso in faccia ad Ispra per cammino ancor più breve: ma malgrado la general lagnanza della carezza e scarsezza di materia combustibile, e la facilità di ridurre la torba a carbone servibile a tutti gli usi del carbon di legna, gli uomini non hanno ancora saputo indursi a farne uso. Angera e l’opposta Arona stanno appiè di due monti dello stesso sasso, il che vedesi ad evidenza quando si sta sul lago fra ambedue; e vedesi che il monte era continuato, ma fu diviso dal Ticino, che si aprì qui la strada. Il calcare posa per tutto sopra lo scisto argilloso. Benchè lo stesso sia il sasso calcare, trovasi però che quello d’Angera è più compatto e prende il lustro. Fuvvi progetto d’estrarre da qui un canale, che risparmiando la faticosa navigazione del Ticino, portasse al tempo stesso l’irrigazione alle brughiere di Gallarate e della Grovana.
Fatto il traverso del lago, s’entra nel porto d’Arona assai comodo ed ampio. In questa piccola città, di cui erano signori i Borromei, molto fioriva il commercio, essendo luogo opportunissimo pel passaggio delle merci dal Mediterraneo alla Germania. Nella