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Brincio, Tresa. | 177 |
le solitaria e amena fra massi calcari, e colli fertili e coltivati quanto la situazione il consente. I boschi son molti e ricchi. V’abbondano gli acquifogli (ilex aquifolium. L.), dalla cui corteccia traesi il vischio. Da Brincio a Varese si vien per la via maestra, da cui, a non molta distanza, si divide quella che conduce alla Madonna del monte. È qui una delle sorgenti dell’Olona. Incontransi le piccole terre della Rasa, di Fogliano, di Robarello e di S. Ambrogio; e si discende a Varese, o vero a Masnago, se vuolsi andare a Laveno.
V’è buona strada che da Cucio per Casal Suigno, Brenta e Citiglio conduce a Laveno.
CAPO XVI.
Da Luino a Lugano per Ponte di Tresa.
Chi da Luino andar vuole a Lugano pel cammino più breve, sale in vetta al monte per rotabile in molta parte e nuova strada. Ha alla destra la Tresa a molta profondità (che perciò dicesi il Pozzo nero), finchè sta sull’alta e per la maggior parte incolta pianura, in fine alla quale trapassa il villaggio di Cremenago, discende, entra nello Stato Svizzero, e segue il suo cammino sulla sponda settentrionale della Tresa; percorre il vil-