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solfeggiar ragionato e generale, nel N. 20 della Gazzetta Uffiziale di Venezia 25 gennaro 1854, egli si esibì istitutore a quanti avessero bramato di battere la via più sicura e più breve per diventar leggitori di musica colla voce.
In quel Numero potè anche produrre la seguente attestazione:
«La ragione ed il fatto parlano a favore dell’antico sistema di solfeggiare spiegato nella Memoria del Plet; e pei saggi ch’ei diede della sua attitudine ad istituire con esso nella vocale lettura della musica sollecitamente, noi diamo lode ed appoggio all’assunto di lui.
G. Pacini | Antonio Buzzolla |
R. Ermagora Fabio | Pietro Tonassi |
Cammerra Antonio | Francesco Tessarin.» |
Ma, indi a poco, al Plet nacque in mente un'altra idea: quella di fondare la prima pietra d’un Istituto musicale, che Venezia non ha, confidando nell'aiuto dei suoi più nobili e ricchi concittadini, aiuto invocato con analoga circolare, a pro’ di giovani dell’uno e dell’altro