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brindisi. 29


Ecco un’immagine
     Pretta e reale
     Del fare omerico,
     Patriarcale;

Ecco la satira
     Chiara e lampante
     D’un pranzo funebre
     Detto elegante,

Ove si cozzano
     Piatti e bicchieri
     In un mortorio
     Di ghiotti seri;

E lì tra gli abiti
     E i complimenti,
     L’imbroglio, il tedio
     T’allega i denti;

O ti ci ficcano
     Così pigiato,
     Che senza gomiti
     Bevi impiccato.

A un tratto simile
     Di cortesia,
     Risponda un brindisi
     Pien d’allegria,

Ma schietto e libero,
     Sì che al padrone
     Non mandi l’alito
     Dello scroccone.

Adesso in circolo
     Diamo un’occhiata,
     Tastando il debole
     Della brigata.