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brindisi.


Razza burlevole
     Che non dà retta
     Ai gravi ninnoli
     Dell’etichetta.

Difatti esilia
     Da questa stanza
     La parte mimica
     Dell’eleganza;

Nè per mobilia
     Si pianta allato
     Tanto la seggiola
     Che il convitato.

Non ci solletica
     Con cibi strani,
     Sì che lo stomaco
     Senta domani

Fastidio insolito
     Di stare in briglia
     Nell’ordinario
     Della famiglia.

Non ci abbarbaglia
     Coll’apparecchio,
     Perchè del pubblico
     S’empia l’orecchio

Sulle stoviglie,
     Sul vasellame,
     D’un panegirico
     Nato di fame.

Queste son misere
     Ambizioncine
     Di teste anomale
     E piccinine,