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394 | spiegazione di alcune voci |
Paretaio — modo di caccia colle reti per prendere uccelli; si usa anche per astuzia tesa in danno altrui.
Parolaio — parlatore e scrittore di frasi vuote.
Partita — chiamasi l’intiero corso d’un giuoco.
Partirsi una cosa — dividersela, assegnando a ciascuno la propria parte.
Passar liscio — fra i molti significati che ha questo modo di dire, ha pure quello di non curare, non fare atto d’accorgersi, ed in questo l’adopera il Poeta.
Pasta — ficcar le mani in pasta, modo di dire che significa giungere ad aver parte nel comando, nella direzione d’una qualche cosa.
Pasto — chiamasi ognuna delle due o tre refezioni che si fanno nel corso del giorno; a tutto pasto è modo di dire che accenna l’uso ordinario che si fa di una cosa, quasi di vivanda mangiata ad ogni pasto, o come parte principale di ogni pasto.
Pecetta — cerotto, cataplasma ec.
Pedata — si usa per calcio, colpo violento dato altrui col piede ec.
Pedina — contrapposto a dama vuol dire donna non nobile; modo di dire tolto dal giuoco della Dama.
Pelacani — quasi scortichino di cani; si dice di gente vilissima.
Pelare — vale portar via i quattrini come si fa delle penne d’un pollo: pelacchiare ha lo stesso significato in senso diminutivo.
Pena — uscir di pena vale cessare di soffrire.
Pencolare — si dice di cosa che accenni di cadere.
Pennello — fatto a pennello, fatto tanto bene quanto non lo potrebbe far meglio un pittore.
Pentolo — arnese da cucina ove si cuoce la carne.
Pera — qualche volta si usa per testa; grattarsi la pera vale avere un pensiero molesto.
Perdere il colpo in una cosa — vale ammortirsi, come il colpo d’un oggetto scagliato si ammortisce incontrando un corpo molle.
Perder d’occhio — perder di vista, smarrire.
Perdere il fiato — adoperarsi invano.
Perder la bussola — vale smarrirsi nel fare una cosa, perdere il senno.
Perder l’erre — bever tanto da perder la facoltà di parlare spedito, non potendo pronunziare la lettera r, che vuole qualche sforzo meccanico della lingua.
Pescare — vale qualche volta ritrovare dopo aver cercato assiduamente, e qualche volta cercare a caso come il pescatore che getta le reti.
Pescar nel fondo — veder addentro nelle cose.